24 May 2016

That moment - Quel momento #2

That moment.

When the sun shines.
When the water is fantastic.
When the forecast said it was flat.
When everybody went somewhere else.
When eventually some funny sets arrive.
When life is beautiful.
And you can’t help but have a stupid smile on your face.
Stoked.

(that moment #1)



Empty Superbank, full smiley face!

Quel momento.

Quando il sole splende.
Quando l’acqua e’ splendida.
Quando le previsioni dicono che e’ piatto.
Quando tutti sono altrove in cerca di onde.
Quando poi invece, con un poco di pazienza dei set carini arrivano.
Quando la vita e' bella.
E ti scappa quella faccia da scemo. Di gioia.

(Quel momento #1)

13 May 2016

Outrage! The Samsung Galaxy Surfboard

Surfers around the world are outraged by the Samsung Surfboard.

To me it doesn’t seem a smart idea but I don’t have anything against it. I guess younger generations will use it in the future, if it really will be produced.

So, instead of wasting time crying about the death of surfing, I have these practical questions in my mind:
1 – How can you read the screen if you cover it in wax?

2 – If you can place a screen on a surfboard, can someone PLEASE place a non-slip thing so that we can say goodbye to wax?

3 – Given that you can’t see the wax, is there any chance that that surfboard already has an non-slip deck? If so, can we please skip the sms part and GET THAT DECK?

(oh, yes.. surfboards makers don't have the tecnology, the scientific knowledge and the will to change how boards are made. And surfers don't like anything different from 1950 techonolgy for their boards.)






Tutti che si stracciano le vesti per l’oltraggioso video della Samsung surfboard che riceve messaggi in acqua.

A me non causa nessuna perdita di sonno o serenita’.
Penso che:
1 – E’ solo un prototipo/ pubblicità

2- Ci sarà sicuramente chi, più giovane di noi, non ci vedrà nulla di strano (se mai diventasse available - C'erano quelli che professavano, e professano ancora il surf senza leash, per dire)

3 - Se ci metti la cera poi come cazzo fai a leggere?

4 - Ma se si può mettere uno schermo sul deck di una tavola, perché non si mette qualcosa antiscivolo così che si possa dire addio alla cera?

5 - Ma non è che quel deck è antiscivolo, visto che la cera non si vede? Se fosse così, cosa si sta aspettando a RENDERLO DISPONIBILE, invece di propinarci SMS in acqua??

(ah si.. chi fa le tavole in genere non ha la tecnologia, la conoscenza scientifica e la voglia di fare le tavole in modo diverso. E d'altronde i serfisti vogliono le tavole fatte come negli anni '50..)


12 May 2016

Somewhere near a little tube

I dindt really test the new pad as the waves in coolangatta were kind of hollow and fast. Not too big but they often tended to tube a bit.
I’m not talking about tube riding here, just the lip going over and people crunching down to fit the head or shoulders inside it.
But that’s my black beast.
I’ve trouble going fast enough to get past those sections.

It was a beautiful day and for once the crowd was within the limit of doable (7am!)
We had fun but I only think of one particular wave, high, steep and fast. I saw it building up and went up the face as much as I could. But then the lip started coming over (on my hips) and I could see I was never going to get past that. I folded my body in a little ball and let the board go far from me.
It has been great because I pushed my limits for few seconds knowing that it could have ended in disaster, and it has been extremely disappointing because now I realize that crunching down half step forward I could have make it.
But when you get -one- wave like this a year, it’s hard to be ready and be able to conquer it.
It’s always the same issue. Crowd. I myself am crowd.
I don’t know what to do.

I wish I will soon get another shot at it.


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Non ho avuto modo di testare il pad perche’ le onde di sabato a Coolangatta erano abbastanza veloci e tendevano a tubare un po. Ragion per cui era necessario andare a tutta velocita’ lungo la faccia. Stavo serfando circa a meta’ tavola.

E’ stata una bella mattina, affollata si, ma non oltre il punto di impossibilita’.
Nell’ultimo anno a Coolangatta si e’ accumulata un sacco di sabbia e spesso le onde, anche piccole, si rovesciano su basso fondale, creando piccolo tubi bastardi. (o anche enormi tubi, ma in quel caso non sono in acqua!)

Mi sono divertito ma non ho preso onde memorabili. Tranne una, alta e ripida, sulla quale ho cercato di stare piu’ in alto possibile, fino a quando il labbro ha iniziato a girare a cascata creando un tubo dentro al quale un bravo serfista ci si sarebbe infilato accovacciato. A me invece e’ venuto timore revereziale. Ero gia’ oltre la mia comfort zone. Come detto avevo insistito oltre il solito cercando di superare la sezione critica. Mi ero portato piu’ in alto possibile ma a quel punto era chiaro che non avrei superato in velocita’ la cascata d’acqua. La parete era verticale e il fondale basso. Ho preferito lasciarmi cadere lontano dalla tavola piuttosto che aspettare di essere maciullato.
E’ stata allo stesso tempo un onda entusiasmante e deludente.
Mi rendo conto ora che se avessi fatto mezzo passo avanti e mi fossi inchinato, forse sarei passato oltre e avrei posto una pietra miliare del mio cammino.
Invece rimango col rammarico di non averci provato.
Ma e’ difficile, quando certe occasioni capitano cosi di rado, avere la mente pronta per analizzare la situazione e agire di conseguenza. Il problema e’ sempre lo stesso: troppa gente che mi impedisce pratica. E’ meglio son le onde, piu’ c’e’ gente.
Non so che fare in merito.
Nel mentre sogno di avere un’altra possibilita’.

05 May 2016

The Tikigrip

Talking about sticky stuff.

I just found this website, from US. These guys created grip strips to replace wax on surfboards. It’s called Tikigrip.
It seems I’m not the only one who thinks wax is obsolete and stupid (and polluting).

I like it. I like when people try to move forward.

I personally use the VersaTraction on my board. After one year I can say it works, even if I had to add a tiny tiny bit of wax on the tail to avoid some slippery effects at high inclinations. (maybe if I was able to turn tighter it wouldn’t happen, anyway). But overall I’m happy with it.

Main differences between VersaTraction and Tikigrip:

-VT costs around 90AUD for a longboard, TG 6USD a roll (a roll is 5ft)
-VT is transparent and even if with time it gets dark a bit, it is still mostly not visible. TG has a visual impact on your board (but it can be turned into cool design!)

I’d prefer the transparent solution, but I’d like to try the Tikigrip out!

For VersaTraction review(s), please check here.


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A proposito di roba che si appiccica.

Ho appena trovato questo sito, americano. Questi ragazzi hanno creato delle strisce antiscivolo da incollare al deck in sostituzione della cera: il Tikigrip.
A quanto pare non sono il solo a pensare che la cera sia roba antiquata e stupida (e inquinante).

I disegni creati con le strisce non sono neanche male!

E’ sicuramente una soluzione che mi trova favorevole.
Io da canto mio ho il VersaTracion sulla mia tavola.
Dopo un anno di utilizzo posso dire che funziona, anche se ho dovuto aggiungere un filino di cera sulla coda per ovviare ad alcune perdite di aderenza ad alte inclinazioni. (forse se a quella inclinazione avessi anche girato piu’ stretto la forza centrifuga avrebbe evitato il problema.. ) Ma non ho mai avuto problemi nel camminare sul deck.

Direi che questi due prodotti si differenziano in questo modo:

-Il VersaTraction per il longboard costa circa 90AUD mentre il per il Tikigrip la spesa e’ di 6USD al rotolo (lungo 5ft)
-Il VersaTraction e’ completamente trasparente e anche se col tempo si sporca rimane quasi invisibile mentre il Tikigrip ha certamente un impatto visivo piu’ alto (ma consente di creare divertenti patterns).

Diciamo che preferisco la soluzione trasparente ma sarei curioso di testare l’aderenza del Tikigrip. Se l’avessi trovato prima l’avrei usato al posto del tradizionale traction pad..

(per leggere del VersaTraction guardate qua)

New gadget

My never ending exploration of options..

Because sometimes I still make the stupid mistake of turning backhand too far forward, I thought to teach myself where to put my back feet. Hence the picture below.
I know that dull minds will object about having a traction pad on a longboard, but do you think I give a fuck?

I can’t wait to try it out.

OMG! A traction pad on a longboard!
 
Per la serie: continuiamo a comprare roba di vario genere.

Siccome ci son volte, specie quando salto alcuni weekend come ultimamente, un cui nel girare backhand cado perche’ posizionato troppo in avanti, mi son detto: basta con errori cosi stupidi!
Ed ho comprato il tracion pad che vedete in foto.
Lo so che le menti ottuse non concepiscono il pad messo sul longboard, ma io me ne sbatto altamente.

Non vedo l’ora di provarlo.