18 November 2015

On Joel Tudor

I was bored and I googled Joel Tudor quotes.
The first thing that came up was this interview.

OMG (as English cool/young speakers would write), this guy dropped out of school at 15, he said, and you can really tell that.
40 lines of I, I, I, I, you know, you know, you know, cool, cool, cool, cool, rad, rad..

The most ridicolus line is:
I felt a responsibility to pass on the knowledge they had given me. It’s rad to have all this knowledge. I get to share it with my kids and I hope they carry on the tradition, ’cause somebody’s got to carry it.
Read more at http://www.surfermag.com/features/joel-tudor-unfiltered/3/#oFjAxACSlHIhUXgR.99
 
For fuck sake. Someone please help Joel carry around all that knowledge!
 
I mean, probably the editor didn't help much putting togheter something that make sense.
But still..

I think he needs to go to school, and a cure from being Jeol Tudor.


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In preda alla noia mi son detto: vediamo le frasi celebri di Joel Tudor.. cosa pensa del surf e dintorni. e mi e' venuta fuori questa intervista!

Mio dio. 40 righe di io, io, io, io, cioe', cioe', cioe', cioe', figo, figo, figo, figo..
Dice di aver lasciato la scuola a 15 anni ed infatti si vede. Imbarazzante..

La frase piu' ridicola dice piu' o meno: sento la responsabilita' della conoscenza (o cultura) che mi e' stata insegnata. E' figo avere tutta questa conoscenza. La devo condividere coi miei figli perche' qualcuno la deve portare avanti..

Cazzo, qualcuno lo aiuti a portare il peso di tutta questa saggezza!
Anzi, qualcuno lo mandi a scuola e gli dia qualche pastiglia per la superbia.

11 November 2015

A new link from Asia

I just found this blog here and I believe this is gold for every beginner.

There are hundreds of surfing blogs and almost all of them just display silly pictures with barely any text to read. I hate that. This one has lots of pictures but for a great good reason!
I'm in love with it.
I'll spend many hours on it..

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Cerco sempre cose da leggere sui blog ma la maggior parte dei surf blog sono solo pubblicita' di marchi o comunqua una sfilza infinita di foto del cavolo senza mai due righe di testo che raccontino qualcosa. Questo e' il motivo percui i miei link sulla sinistra sono cosi pochi.
Ora ho trovato questo e credetemi, pur presentando molte foto, e' decisamente diverso dagli altri, e molto ma molto ma molto piu' rilevante.
Ci passero' delle ore..

07 November 2015

Goofboard review



Nov 2015 - It’s about time I write a proper review of the Goofboard.

But let’s put things in perspective first. Who is writing here?
Well, I’m a later in life beginner; a 3 ½ years old surfer; a recreational/weekend surfer; a longboard surfer. So if you are a 15yo guy, living in front of the beach, riding your short toy, well, what I’m about to write here is most likely not relevant to you.

This balance board is well made, it’s not too heavy nor too light. It looks good and feels good. Also it’s not exactly cheap, and you could build one yourself if you are good with DIY (even though probably not as good, anyway).

They give you a beginner position to start with, and suggest using it on the carpet or on a mat to slow it down. The beginner position makes you put your feet more on the left and right rails so that you start using mostly 1 leg/foot at a time. It’s a good suggestion. 
Once you get it, you have to work your way toward placing both feet in the middle, like proper surfing, so that you start balancing on heels and toes. That’s not that easy and it requires building up some muscles in your lower legs. 
Once you get there, you can think about standing on one foot only, and start walking on it, and cross stepping. The learning curve doesn’t stop here but that’s probably your first and most wanted goal!  The fun doesn’t stops here either.




As I said you need a bit of time to train (physically) your feet and lower legs. It’s also a nice, fun, slow and low impact workout, and I can guarantee you that in 5 minutes you’ll start to sweat.

Do I Like it? Yes, very much.
Does it help surfing? YES! Totally. No doubts. 100%!

This little toy changed my surfing and probably cut short a few years of learning.
I’m very glad I got it.

 
Like all beginners I was balancing using my ass and head, with dead legs.
Once I got the strength and the skills in my lower legs, all changed: my control, my stance, the quality of my rides. The Goofboard took a major problem (balance/control) out of the equation and let me focus simply on my rides and my enjoyment.


Contrary to many other balance board, the focus on heels and toes instead of right and left leg is a major advantage. (Shifting your weight to the right or left leg –front or back of the board- in surfing make you go faster or slower, but that’s not where real control is).


 




I’m totally convinced that the Goofboard  is a great, fantastic tool for surfers like me. And it’s fun.
Thumbs up!



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Novembre 2015. E’ tempo che scriva una review della Goofboard.

Ma occorrono una pecisazione: questa review e' pensata per chi come me non vive davanti alla spiaggia e surfa in media 3, 4 volte al mese, a chi non e' piu' ragazzino, e a chi vuole accorciare l’apprendistato. 

La Goofboard non e’ economica ma e’ ben fatta, robusta e pesante il giusto. Come le altre balance board si potrebbe farla da soli se si e’ capaci, ma questo e’ un’altro discorso.
Suggeriscono di iniziare su un tappeto per rallentarne i movimenti, e la posizione iniziale consiglia di mettere i piedi vicino ai rails, dimodo che ci si bilanci con un piede (o gamba) alla volta, che e’ piu’ semplice. 
Una volta in grado di starci su in quel modo, si puo’ procedere a mettere i piedi al centro, perpendicolari alla tavola, come sul surf, di modo di usare le dita e  i talloni per stare in equilibrio. Quando ci si riesce, si puo’ provare a stare su un piede solo, e poi a camminarci sopra come sul longboard. Ovviamente la curva di apprendimento continua, ed il divertimento pure.


Ad esempio si possono togliere i blocchi di sicurezza sotto i rails per ruotare la tavola e proseguire a fare altri tricks piu’ radicali. Ma al di la di quello il range dei movimenti su un longboard e’ abbastanza ampio e fare hang ten, crosstepping in avanti ed in dietro, front side and back side, o anche praticarci il pop up, la remata inginocchiati, la surfata di culo (molto popolare adesso in Australia!), richiedono molte ore di pratica.

Per quanto mi riguarda trovo molto rilassante starci semplicemente su in equilibrio, senza fare niente di particolare, magari mentre guardo la tv, per il solo gusto di stare sopra una tavola ed essere consapevole di fare esercizio utile al mio surf.
L’attivita’ fisica e’ a bassissimo impatto (a meno che non cadiate!) e paragonabile ad una camminata a passo svelto. Dopo 5 minuti si inizia a sudare ed e’ sicuramente un buon modo per bruciare qualche caloria senza impegno fisico/mentale.

L’aspetto fondamentale e’ che i piedi sono posizionati trasversali rispetto al rollio della tavola, come sul surf, e l’esercizio vi risveglia quei muscoletti dei piedi, caviglie e gambe che non usate mai. Soprattutto sviluppate un equilibrio specifico per la posizione unica del surf.

E’ divertente? Si.
Mi piace? Molto.
Serve per il surf? Tantissimo! 100%!


 
Durante il mio primo anno e mezzo di surf, come tutti i principianti, bilanciavo col culo e la testa, avevo gambe di legno, e braccia perse nel vento.
La Goofboard mi ha allenato le gambe, mi ha dato quell’equilibrio di cui ero carente, ha corretto la mia postura, ha tolto il problema dello stare su e mi ha lasciato la testa libera di pensare a cosa volevo fare sull’onda, libero di divertirmi. 


 
Alla mia media di 3, massimo 4 (affollate) sessioni al mese, mi ha accorciato l’apprendistato di almeno uno o due anni, consentendomi pure di surfare -quasi- immediatamente front and back side. (Notare le foto: serfo quasi solamente back side nei famosi point destri del Queensland, Australia)




E’ stata ideata da Wingnut Weawer (Endless Summer II), uno dei migliori longbordisti californiani a cavallo tra '80 e '90.

Ha avuto una idea semplice, ma a cui nessuno aveva ancora pensato: invece che lavorare una gamba alla volta (peso a destra, peso a sinistra), come sulla maggior parte delle balance board, che equivale ad accellerare o frenare nel surf, ha spostato il bilanciamento sulle dita ed i talloni dei piedi, cioe' dove si esercita il vero controllo e dove si cade spesso. L’effetto e’ molto simile allo stare su un longboard e i risultati sono evidenti.

Se credete di avere bisogno di una balance board per il surf, ve la consiglio vivamente.