12 January 2017

Reality check

Take any surf magazine or video, and you'll see those mythic creatures surfing amazing and uncrowded waves. 
Than take Bethany Hamilton's interview here, and read this:

"So being in Fiji it was like a motivation just to be able to keep surfing heats out there with no-one around, because even the free-surfs are crowded. Everyone’s there trying to get a wave"

There you go. After or before World Tour events/heats, there are so many surfers in the water for the "free surf" sessions, that it gets crowded like a usual session for us.

I think I've never seen a pic of  top surfers crowding a spot. But I suspect it is the reality of the World Tour. Unwelcome, unwanted reality.
I feel better.  


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Noosa crowd

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A sfogliare riviste e vedere filmati sui top surfers, sembra che stiamo sempre da soli a surfare onde  della madonna.
Poi trovi questa intervista di Bethany Hamilton, e leggi questo:

"Essere alle Fiji era come una motivazione ad avanzare nelle heats di gara senza nessuno attorno, perche' anche le free-surf session erano affollate. Tutti cercano di prendere onde."

e ti rendi conto che in realta', durante le sessioni libere, i pro affollano gli spot allo stesso modo di noi umani, rendendo le sessioni frustranti.

Non credo di aver mai visto una foto di spot affollati a causa dei top surfers. Non fa parte dell'immagine del surf che si vuole vendere. Ma e' sicuramente la realta': folla in acqua.
Sorrido e mi sento meglio.

1 comment:

  1. Si mi sembra sia un bel tabù.
    "L'idea" di surfare va a braccetto col fatto che "devi essere" solo.
    Chi surfa lo sa come stanno le cose in effetti

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