31 July 2015

Sharks, Sharks and more Sharks



Sharks, sharks and sharks..

For those of you who don’t live around here there has been yet another shark attack in the north coast of NSW. Not fatal, fortunately.

The count is scary now. It’s just bad luck or something in the big picture is changing?
This weekend I’ll be busy and a NE wind will fuck up the small waves, so I guess I’m not going surfing. And somehow I feel like it’s good not to go. :(




Squali, squali ed ancora squali.
C’e’ stato l’ennesimo attacco stamattina, a sud di qua, circa due ore o tre di macchina, nel nord NSW. In tipo di mezza eta’ e’ entrato in acqua alle 6 del mattino con un conoscente. Non avevano neanche finito di remare che ha visto lo squalo. Ha avvisato l’altro di uscire dall’acqua ed e’ stato morso.
Nella stessa area (a grandi line) e’ morto un residente giapponese a febbrario e un ragazzino che faceva bodyboard, due mesi fa, mentre un amico se l’e’ cavata con uno spavento.
Aggiungiamo poi un sub morto da qualche parte in Tasmania la settimana scorsa, l’attacco a Mick Fanning in Sudafrica, ed il morto recente da qualche parte in California, e il tutto diventa allarmante.
Ovviamente gli ultimi fatti citati non sono in nessuna relazione, ma quelli accadduti da queste parti si.
Non si capisce se stia cambiando qualcosa, nel mare, negli squali, nei pesci o chissa’, oppure se sia solo sfiga.
Certo e’ che questo weekend sono impegnato e con il vento da NE non ci sara’ una mazza da surfare.. e devo dire che per una volta non ho fretta, ecco.

Aspettavo l’inverno per godermi delle ondine tranquille in giornate di sole e perfezione pura come fa da queste parti, ma l’inverno per adesso e’ stato pessimo e ora gli squali..
Tristezza. :(

23 July 2015

On the Mick Fanning/shark accident



Things that come to my mind after this closer encounter.

A part from the initial shock and fear and all, if you listen to MF interview and coldly watch the video, you get the sense that it’s not a shark attack, technically.
The shark got tangled with the leash in its mouth and get agitated while, obviously, Mick get freaked out. They both kick around, both thinking “wtf it’s happening!”.
Probably the worst part of the footage is when MF swim away and then turn around to face the menace. I wonder if his blood froze when waiting and facing an unspeakable horror. Mine does all the time I think of it.

I think the shark was just checking him out. Also, it may have gone for a test bite a minute later if the leash accident wouldn’t have happened.

Theatrically that wave that rises up and cover MF from the view is damned perfect, if it was a movie!

Kelly Slater on FB states that a friend spotted a shark in JB water from the drone camera some time before the accident.
Two questions here: how’s that nobody saw it among the organizers, event staff etc.?
How about using the drones to patrol popular beaches, not only surf spots, like 8 hours a day? It certainly would cost less than an helicopter flight (which are common in Sunshine and Gold Coast, QLD, but obviously not very consistent throughout the day).

Then I think this, but please don’t get it wrong.
The Australian media are riding this story with great joy. And ok, a bit annoying but fine.
But then you hear someone saying: “Wow! This never happened before in a competition! Unbelievable!”
Well no. Stop here.
How is that some random recreational surfers get mutilated or killed by sharks every year and the professionals surf every day everywhere and nothing happen to them?
Is there some kind of magic spell?
Yes I kwon, someone may say: well you dumb ass don’t know about this guy, and that guy etc..    But look at the big picture: were this guys top pro? Known to the world? How long the pros spend time in the water every-single-day?
My average is 6 to 9 hours a month. A month!!
The real question is: how’s that this guys don’t get attacked more often?
Again, don’t take me wrong. I do not wish anything like this to anyone, at all.
But I marvel at this apparently strange fact.
I think about Bob McTavish. He stated that in the ‘60s he was surfing Noosa 150 days a year. (That means that the other 215 days he was surfing elsewhere, not that he didn’t surf). And in those days there was nobody in the water. How the hell nothing ever happened to him? A whole life in the water!
Wayne Lynch? He surfed the prohibitive south coast of Victoria by himself for years! I mean, how dangerous was that? Not only sharks, what about injuries?
Kelly Slater? He just said he never had a closer encounter! What?!

So well, a shark attack during a surf competition? Well, it was weird it didn't happen before.




Alcuni pensieri sparsi a riguardo dell’incidente MF/squalo l’altro giorno in SudAfrica.

Se si lascia da parte lo shock che le immagini inevitabilmente trasmettono, e si guardano freddamente tenendo a mente cio’ che Mick a poi detto, diventa abbastanza evidente che tenicamente non era un attacco.
Lo squalo e’ rimasto imbrigliato nel leash di MF durante un passaggio ravvicinato. Probabilmente stava tentando di capire cosa fosse. Lo squalo si impiglia, si agita, Mick viene strattonato, si caga giustamente sotto, ed entrambi scalciano e fanno casino. E lo squalo, stressato, apparentemente avendo anche preso qualche pugno, se ne va.
Un’esperienza terribile che ha pero’ salvato la vita, o la vita come sino a quel momento, a Mick Fanning. Forse lo squalo avrebbe girato intorno e poi provato a dare un morso.

Purtroppo e’ cosi. Recentemente in Australia ci sono stati due o tre attacchi. Uno fatale. Ma e’ sempre la stessa cosa: lo squalo da un morso e poi solitamente ti lascia. Alcune volte morde la tavola, altre una gamba o un braccio. Non e’ che ci capisce un cazzo, lo squalo. E quando l’incidente risulta fatale non e’ perche’ la vittima e’ stata mangiata come nei film, ma perche’ si ‘e perso troppo sangue prima dei soccorsi.

Altri pensieri:
Quell’onda che cresce e poi copre MF e lo squalo dalla vista e’ un perfetto escamotage da film! Peccato che fosse la realta’!

Kely Slater su FB dice che un suo amico, guardando la gara in streaming, aveva visto lo squalo inquadrato dai droni diversi minuti prima dell’incidente.
Due domande: possibile che nessuno dell’organizzazione l’avesse visto? Gente sul posto in grado almeno di avvisare?
Non sarebbe il caso di usare i droni per pattugliare le spiaggie piu’ rinomate 8 ore al giorno, invece che usare gli elicotteri per un passaggio al giorno? Quanto costa quel passaggio?

Infine un’altra considerazione, ma non fraintendetemi.

Qua le tv e i giornali stanno godendo come ricci con questa storia che coinvolge due serfisti locali. E va be, ci sta. Ma quando sento dire che e’ incredibile che sia capitato durante una gara, no, non sono affatto d’accordo.
Questi passano la vita in acqua. Tutti i giorni, sono sempre tra le onde in qualsiasi parte del mondo per giornate intere. Che non fosse ancora capitato era una stranezza!
In Australia ci sono stati 3 attacchi recenti.Tutti ragazzi, surfisti o nuotatori della domenica, per intenderci, Nessun professionista. Gente che occasionalente si diverte al mare. Ora e’ proprio questo il punto.
Ricordo Bob McTavish che in un libro ha detto che negli anni 60 serfava Noosa 150 giorni all’anno, praticamente da solo. In superfice. Perche’ sotto gli squali ci sono sempre. E nei restanti giorni dell’anno surfava altrove, ovviamente. Da solo o quasi. Con gli squali. Mai successo niente. Prendi Wayne Lynch. Anni a surfare quasi in segreto la proibitiva costa del Victoria. Un posto che a solo guardare mette i brividi. Niente attacchi.
Kelly Slater? Ha appena detto che a lui non e’ mai capitato niente.
Ogni volta che uno squalo fa danno coinvolge sempre uno/a sconosciuto/a, e questi che passano 8 ore al giorno in acqua, tutti i giorni? Niente.
Non me lo spiego.

Ripeto, non auguro niente del genere a nessuno. Ma la stranezza era che non era ancora successo, ecco.

01 July 2015

VersaTraction review #3

(For the final review, click here)

So this was the third trial with it.

This time I had the cutlets on the rails and some bits on the deck, sideways, to help my ass stay put (as said before, the suit doesn’t have traction on it).

I think I made a mistake to not put the versatraction immediately on the rails!
Most of the uncomfortable feeling his gone. Also my ass didn’t slide much and I think it was a matter of my legs on the rails keeping me steady more than the bits I added on the deck.

Overall I didn’t have problems!
I think that’s it.

I will keep it and I will write again about it if and when there’s something to add.

On a side note, the Versatraction longboard clear package is around 8ft long, which costs around 90$. I could use it without the need for more because my board is 9’1 and I left a few inches clear on the nose and small bit on the tail where I know I won’t put my feet. But you need to buy an extension pack for a longer board. Which sucks.



Terza prova con VersaTraction longboard clear pack.

Questa volta ho messo i ritagli rimasti sui rails e alcuni pure sul deck di traverso, per evitare che il culo scivolasse come in precedenza (la muta infatti non ha trazione sull’adesivo).

Devo dire che ho risolto quasi tutto. Avrei dovuto mettere il VT anche sui rails da subito. Credo infatti che siano state le gambe intorno ai rails a risolvere il problema piuttosto che quei pezzetti sotto al culo.

In ogni caso sono stato in acqua quasi dimenticandomi della cosa, il che e’ bene.
Ho quindi deciso di tenerlo e di vivere senza cera. Sono curioso di vedere quanto dura in termini di consumo  o di venir via.

Tornero’ a scriverne se e quando ci saranno novita’.

Nel mentre aggiungo che la confezione per il longboard e’ lunga 8ft circa e costa sui 90$, e sulla mia tavola da 9’1 ho tenuto libero un pezzetto sul muso ed uno sulla coda, dove so che non metto I piedi. Ma se la vostra tavola e’ piu’ lunga dovreste spendere per forza di piu’, il che e’ una furbata, dal mio punto di vista.

The best waves I've seen - Le onde migliori che ho visto


Coolangatta is delivering a few weeks of beautiful fun waves.

Unfortunately I missed most of it being sick, and having to surf only once in the weekend due to social commitments.
How I wish I could be there every day!

Anyway..
Saturday was a beautiful surf day! I think it was the best conditions I ever seen there. Conditions where I too could be in the water, I mean.
Waves were 1 to 2m high, depending on the set, with large (or long) faces and tubing.
Small tubes, where people have to crunch down to fit in it. But still tubes.
Since the weather was horrible it was busy but not that much, and I could find some waves for me.
But.
I couldn’t surf them!
I already knew I had problems with crushing waves, problems being not going fast enough to escape the white water. And unfortunately that has been confirmed.
I tried many times wiping out consistently.
I could see the water rising up under me, becoming vertical, and then crushing, and I couldn’t get out of there.
But I didn’t get frustrated or anything. It was actually a great experience and it made me think more about what I’m doing, how I’m doing it. And also, the waves were beautiful and there were surfers doing some amazing stuff. It was great just to be there.
I enjoyed it!





In queste settimane a Coolangatta arrivano onde medio piccole, o medio grandi, e sempre belle. Non che sia un veterano ma negli ultimi anni non ricordo un autunno/inverno cosi bello.

Comunque, sabato i set variavano da uno ai due metri abbondanti e la cosa migliore e’ che le onde avevano una faccia molto estesa e tubavano. Tubi piccoli, se fossero stati piu’ grandi io non sarei potuto essere in acqua, ma sempre belli da vedere. Era uno spettacolo.

Sfortunatamente ho avuto la conferma che io non riesco a serfare con onde cosi.
Avevo gia’ avuto degli indizi con onde piccole, ma questa volta e’ stato chiaro.
Non sono abbastanza veloce e l’acqua semplicemente mi manca da sotto i piedi  e mi rovescio con tutta l’onda. Credo di dover stare un passo piu’ avanti e magari accucciarmi anche come fanno quasi tutti. Ma vabbe’.. arrivera’ anche quello.
Intanto posso dire che nonostante non abbia combinato nulla, e’ stata una bella sessione perche’ le onde erano ipnotizzanti e la gente intorno a me faceva i numeri. Ed in piu’ comunque ho avuto modo di provarci senza problemi di traffico o stress.
Credo che fossero le onde piu’ belle che ho avuto a portata di mano, in assoluto.
Adesso ho un’altro motivo per impegnarmi a migliorare ancora.  .