03 June 2013

Bastonato - Bitten

È stato un errore di valutazione.
Anzi, l'errore è stato che non ho valutato per niente. 

Per la fretta sono andato a Coolangatta dove onde ad altezza spalle e la bassa marea hanno creato le condizioni per la peggiore uscita da mesi (onde tendenti al tubo).
Avendo visto tutta quella schiuma piu' le bombe che ogni tanto si presentavano ai surfisti avrei dovuto guidare sino a Byron Bay in cerca di un po di riparo dal mare.
Invece no.
I surfisti stessi mi hanno ingannato facendo sembrare facile governare quelle condizioni. 
 
Sono entrato ed ho passato il tempo a schivare le onde un po' troppo grandi, rimanendo di lato, in cerca dei miei cari scarti.
Poi è arrivata la solita onda assassina, che si è rotta molto prima delle altre e per tutta la lunghezza, senza lasciare varchi. Mi ha frullato un poco più del solito ma soprattutto mi ha trascinato nella zona di impatto di tutte le altre onde. Ed il mare ha cominciato a punirmi, una sberla dietro l'altra, senza sosta, e nel mentre mi spingeva sempre più in la, verso la riva e le roccie. 

Alla fine, senza fiato e senza forze sono riuscito ad arenarmi sulla sabbia giusto accanto alla prima roccia, rimediando comunque una bella grattugiata al piede sinistro.
Ho trascinato il long e me stesso sulla sabbia. 
Il long, questo oggetto immenso che vola sull'acqua ma che diventa una trappola se si lotta contro gli elementi.
Mi sono seduto a prendere letteralmente fiato e riflettere...

Pensavo che:
-Ho guidato per un'ora almeno e sono stato in acqua per venti minuti. Poi in un minuto sono passato dal galleggiare in attesa, a trascinarmi sulla sabbia con un taglio al piede. 

-Il morale sotto i tacchi. 

-21 giorni ad aspettare di tornare in acqua per farmi bastonare così. 

-Gli altri surfano e si divertono. 
 
-Per loro il divertimento inizia solo oltre il  metro di altezza. 
Quelle che per me sono belle onde per loro sono scherzi, e quelle che per loro sono onde per me sono mostri. 

-Sino all'altro giorno l'oceano l'ho visto solo sulle cartine geografiche e ora sono qua a fare la figura del minchione. 

-Avrei dovuto andare al riparo di Noosa e la giornata sarebbe stata completamente diversa. 

-Non devo mai sottovalutare le onde. 

-Anche altri sono seduti sulla spiaggia a guardare, con la tavola inerte sulla sabbia. 

-È bello anche guardare gli altri. 

-Oggi ho finito. Torno a casa e tento di non pensarci.
 
-Mi alleno per bene in palestra e il prossimo weekend...


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I made a mistake.

I didn't judge the conditions properly and I went to Coolangatta not to drive too much. But the waves were 1.3m and there was a low tide that made it all white water.
Despite considering driving further south to Byron, I went out, deceived by the evolutions the other surfers were doing.
I spent my time avoiding waves until the big one came. It dragged me along into the impact zone, and then the waves bit me with no mercy. In no time I found myself too close the the rocks below Greenmount and I fought against the Ocean to avoid a very bad end.
I dragged myself to the sand just beside the rocks, with a bleeding foot and no air in my lungs.

It has been the worst experience ever.

I sat on the sand and looked at the other surfers, enjoying themselves, and started thinking...

What is fun for me is nothing for real surfers, what is fun for them is too difficult for me.
I should have gone at least to Byron.
I've never seen the Ocean before and now I come here just to win the title of Looser of the decade. Who am I kidding?
In one minute I passed from being floating to being dragging myself out of the water.
Other surfers are sitting like me and just watching.
Watching is also fun.
My day is over. It's 5 hours to high tide and I don't believe it will be much easier. And my foot is bleeding.
I go home and I'll train better at the gym this week. 
And next weekend...

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