30 April 2018

2 faces

The purchase of the noserider meant 'change' for my surfing.

I didn't know what to expect and how long it would have take me to learn to noseride.
But I felt ready, and in fact walking on the deck and nose ride has been a nice and fairly simple task. Don't get me wrong. I may look like a crab and my nose rides are nothing memorable. But I' doing it.

The point is the new board rides so differently from my progressive longboard.
It is like asking me, bagging me for a bottom turn, trim, and straight to the nose. All the time.

This is opening new realm of awareness, I would say.
My feet feel the board and I adjust to it. One board wants to go up and down, wants speed. The other wants to glide forever.
I'm kind of re-learning my approach to waves. But it's not always automatic to switch. One problem I created is that sometimes I go for a bottom turn when using the progressive board on a steep wall. And I fuck up the wave because it takes so long to go down and turn that the wall is already closing on me. While in the past, on a steep wall, I always kept the board up high for the first second or two.

On the opposite, last Saturday I managed to push the noserider up and down the face a few times. The board felt very stiff, but I kind of forced it into it.

I'm happy because, in the realm of the recreational surfers, I feel I'm at a decent point. And now my brain is working on this new differentiation that adds "things" to my surfing. I already feel a bit more complete.

Surfing is good. :)


This pic belongs to waveanatomy



L'acquisto della noserider ha significato cambiamento.

Non sapevo cosa aspettarmi ma mi sentivo pronto, ed infatti camminare e stare sul naso e' venuto subito abbastanza naturale. Lo facevo gia' anche con l'altra in fin dei conti. Non che sia bravo. Probabilmente sembro un granchio ubriaco, ma non importa.

Cio' che importa e' che sono diventato piu' cosciente di cio' che faccio.
I miei piedi sentono la tavola e mi aggiusto ad essa. Una tavola vuole velocita' su e giu' per la faccia dell'onda. Un'altra vuole puntare dritto in perenne trimming.
Surfo in maniera diversa in accordo con la tavola. Ne sono felice. Ma creo anche problemi. Qualche volta mi trovo a puntare giu' per il bottom turn mentre sono sulla progressive ed un muro verticale gia' si chiude su di me. In passato non l'ho mai fatto. Sono sempre stato in alto per i primi secondi di un'onda ripida e veloce.
Sabato invece ho mandato la noserider su e giu' la faccia dell'onda come faccio con l'altra. Ho dovuto spingere. Non voleva!

Sono contento. Sento che le due tavole mi stanno costringendo ad essere piu' consapevole delle cose. Ed il repertorio si fa un poco piu' completo. Nell'insieme dei surfisti della domenica mi sento ad un punto di sana decenza.

Com'e' bello surfare. :)


12 April 2018

Never Say Never


I came across this nice book by Nat Young titled Surfing Fundamental.
As I was flipping the pages I ended up on one about surfing pools.

No matter the topic, but when I hear ‘it will never happen’ I shake my head. Not because I know best, but because ‘never’ is such a definitive word that it doesn’t really apply to many things. Especially if it’s about humans and humans related ‘things’.

These days I hear a lot of ‘never’ associated with electric cars, for examples. Wherever you read comments, there are too many ‘difficulties’ for the common man to be able to accept the idea that electric cars are really coming.
I don’t know why. Or better, I know it (instinctive fear and refusal of changes), but I will never really understand it.

So, here we are. Nat Young sharing his wisdom on surfing and saying that surfing pools will never deliver. Just because 20 years ago nobody had the technology, the money and the interest in making it work. Funny enough, Nat young is being proven wrong by his own -and most celebrated professional surfer- colleague.

Just don’t say ‘never’ man!



Never Say Never Nat!



Curiosavo tra le pagine di questo piacevole libro di Nat Young intitolato Surfin Fundamental, e sono incappato in una pagina dedicate al surf in piscina.

Al di la dell'argomento, mi viene l'orticatia quando qualcuno dice che una determinata cosa o fatto non succedera' mai. Specie se si tratta del genere umano e delle sue azioni. Perche' 'mai' ha una connotazione cosi' definitiva, universale, che non puo' possibilmente essere accostata all'immensita' del tempo. 

Al giorno d'oggi, per esempio, leggo ovunque commenti contrari all'arrivo dell'automobile elettrica. Per il lettore medio e' troppo 'difficile'. Troppi ostacoli. Come dover preparare le stazioni di servizio (ricarica) intorno al mondo. Un argomento surreale. Mi immagino le stesse persone un secolo fa dire: l'automobile? non funzionera' mai! E poi devi costruire strade ovunque! Impossibile! E la benzina dove la trovi? Impossibile! Stessa cosa.
(E comunque le auto elettriche stanno arrivando, statene certi. Basta leggere)

E' un atteggiamento comunissimo che non capisco. Si, si tratta di rifiuto e paura del cambiamento. Ma dentro di me rimane un mistero.

E cosi' il buon vecchio Nat ci dice che le piscine ad onde non funzioneranno mai.
Solo perche' quando ha scritto il libro nessuno aveva l'interesse, i soldi e la technologia e la voglia per provarci.
Sorrido al fatto che proprio il suo sucessore piu' illustre sta invece trasformado completamente lo sport. E' solo questione di tempo ormai.
Sorrido soddisfatto e penso: ma perche' cazzo non avrebbe dovuto mai funzionare? e' solo questione di fisica e soldi.

Morale: semplicemente non usate il 'mai', o la sparereste veramente grossa.




05 April 2018

A lot of waves (that I don't surf)

2018 has been very good so far, in terms of delivering waves.

Cyclones and other weather combinations have send constant waves for weeks and weeks.
But life gets in the way and I'm missing out on a lot of occasions.

Ice on the cake: the Commonwealth Games in the Gold Coast are only making things even more complicated.   :(

Noosa is pumping today. And I'm stuck here.
Saturday will be mayhem.. but Saturday is the only change I got. 

Sad.



Noosa at noon today. Until 10am it was empty!
How it will look like this Saturday??


Il 2018 sta regalando onde a palla. 
Tra cicloni e combinazioni meteo favorevoli, ricordo giusto un weekend di quasi piatta.

Il problema e' che ne sto raccogliendo una frazione ridicola.
La vita si mette in mezzo e mi complica tutto. Ho anche una certa stanchezza addosso.
Aggiungi i Commonwealth Games in corso in Gold Coast, ed gli ostacoli si fanno muro.

Noosa, a nord, oggi pompa. Incredivile. E io guardo dal computer.  :(
Sabato sara' un circo. Ma e' anche l'unico giorno buono per me.
Che devo fare?

Tristezza.