Dopo mesi di lontananza sono tornato a Noosa in compagnia di un amico ed ho finalmente surfato con un poco di costanza.
In circa due ore ho preso piu' onde che negli ultimi tre mesi.
Purtroppo le onde erano medio piccole e la bassa marea le faceva morire presto, con uno schianto sulla sabbia repentino. Percui tante le onde prese, e corte le cavalcate.
Noosa e' forse il posto migliore per me. Le due ore di macchina me lo fanno scartare spesso a favore di Coolangatta, dove pero' le onde diventano facilmente un po' troppo grandi. E data la penuria degli ultimi tempi, a Noosa mi sono lasciato conquistare dalla bellissima giornata, sfruttando le onde fino all'ultimo attimo possibile.
Errore.
Dopo due ore di rotolamenti conclusivi praticamente sulla sabbia, Nettuno mi ha punito e mi ha spedito la tavola dritta sulla schiena. Una botta stupidissima e dolorosa.
Giornata finita.
I sintomi sono quelli di una costola rotta. Il dottore ha detto di stare a riposo e che ci vorra' circa un mese per essere in ordine.
E' tutta colpa vostra.
Voi surfisti da una vita, voi bravissimi in ogni condizione, collezionisti di onde in numero osceno. Voi che vi lamentate dei principianti ai quali sottraete qualsiasi occasione di prendere un'onda, contribuendo alla loro fame di cavalcate, e costringendoli poi, una volta in sella, a rimanerci oltre il ragionevole, fino all'ultimo momento, un po' come kamikaze, consapevoli che poi prenderne un'altra sara' difficilissimo.
E' tutta colpa vostra, voi che non ricordate neanche di esservi mai fatti male, che non ricordate neanche di essere mai stati stanchi dal remare, voi che mai una volta mi avete detto: "prego si accomodi, questa bella onda e' tutta tua, fai la pratica che ti serve invece di stare a guardare ed aspettare all'infinito"!
Colpa vostra. Nessuno dubbio.
Eccomi qua, sull'ultimo istante disponibile, con gli ultimi centimetri d'acqua disponibili, giocando con l'ultimo sussulto dell'onda. Un'ora dopo mi sono invece ritrovato ai piedi di quella schiuma, ed il gioco e' finito..
Here I am. Playing with the last breath of the wave, at the last moment, in the last 10cm of water. One hour later I'd find myself under that white water, and the game was over..
After a few months I went back to Noosa.
Noosa is probably the best place for me, but I often go to Cooly instead, 'cause it's closer to Brisbane. The problem is, as I already wrote, that Cooly get bigger than my skills very easily, and there are so many people that it turns often into a wasted day.
Anyway, in Noosa was a beautiful, warm winter day and I got the chance to catch more waves than in the last two months. I was so stocked that I couldn't stop riding them, even if the low tide made them stop abruptly in ten cm of water.
And that was my mistake.
After two hours of happily trying my luck, I found myself under the crushing wave, and the board hit me in the back. Pain. Game Over.
I may have a broken rib. Doc says to take it easy and wait for a month.
Great. The best day in months turned into a punishment. And it's your fault.
Yes, yours. You, who surfs since the day you were born; you, who could surf in every condition; you, who doesn't even remember if you got hurt just once in your life; you, who doesn't know what tiredness from paddling is; you, collector of a obscene number of waves; you, who never lets someone else catch a wave; you, who never tells me: "this is yours, catch this one, you need to practise more then me, and if you learn more then you won't be in my way next time, go for it!"
It's because of you if when I'm riding a wave I don't want to stop and then I'm in trouble. I fear that the next time I won't have a chance to catch it.
Feel guilty!
I'm such a kook.