21 November 2016

Waves, at last

An horrible, busy week.

Stress to max levels, plus half sick, no gym, tired to the bone. With bogans fighting Saturday night in the streets, waking me up and losing my sleep until dawn.
Sunday morning spent doing must do stuff, then lunch on the go and away to the Gold Coast with 35C in the car in search of anything rideable.  

Then the universe winkled at me, or maybe forgot to make me feel miserable.

As soon as we arrived a car left for us to park.
Then I realised that of all the people in the water, nobody was surfing the point: they were all kids and families, no surfers!
I went in and in 30 secs I was on my first wave.
I enjoyed 40 minutes of almost alone surfing, with conditions improving every minute (like forecast said).
Then other people arrived, but they were weekend surfers like me. Nobody aggressive and nobody really better than me.

I kept catching the biggest sets and doing my turns and carving without worrying about people.
They were the best conditions I found in months and I surfed at a very decent level.

Then we had a walk in Coolangatta and enjoyed dinner and the sunset from the surf club's balcony.
Thank you universe.


Your soul feels better after a good session and a dinner with this view
Cena con tramonto dopo una bella sessione e sentirsi rinascere



Una settimana pesante, stressante.

Quasi mi sono ammalato, ho saltato gli allenamenti, sono arrivato a sabato stanco e la notte una rissa tra coatti mi ha svegliato, rimanendo poi col cervello in moto sino all'alba.
Ho passa la domenica mattina e sbrigare cose necessarie, ho pranzato con uova e pancetta affogate in una salsa schifosa, e mi sono sparato i 100km d'ordinanza per la Gold Coast con 35C in macchina. 

Poi l'universo si e' accorto per un attimo di me. O forse no, magari ha solo starnutito o qualcosa del genere.

Sono arrivato al parcheggio affollato e una macchina e' andata via proprio davanti a me. Mi sono cambiato e spalmato di crema, messo il leash nuovo e camminato sotto un sole tremendo ancora col mal di testa.
Poi ho guardato la folla in acqua e mi sono accorto che erano tutti bambini e famiglie, e nessuno stava surfando il point!
Ho preso la prima onda in 30 secondi e sono stato solo (a surfare si intende) per quaranta minuti.

Poi e' logico che se qualcuno prende onde, altri arriveranno. E sono arrivati. Ma erano serfisti del weekend come me. Nessuno particolarmente agressivo o in grado di fare numeri spettacolari. Anzi, ho continuato a prendere le onde piu' grandi in alternanza con due o tre tipi, e a fare manovre in tutta liberta', senza dovermi preoccupare degli altri.

Considerando come sono arrivato alla domenica, e il fatto che per mesi non ho avuto modo di far niente, ho surfato bene, girando e carvando in tutte le direzioni e lanciando degli splash oltre la spalla di tanto in tanto.
Ho guduto.

Poi abbiamo aspettato il tramonto e cenato guardando le onde di Coolangatta dal balcone del surf club.
Mi ha fatto bene all'anima.



1 comment:

  1. Stupendo! La tua ironia fa si che quando finisco di leggere i tuoi post ho voglia siano piĆ¹ lunghi :))
    Anche qui ieri ci sono state delle belle ondine da long e in acqua non c'era tantissima gente. Ma io non sono entrata, ho guardato i miei amici dal pontile.
    T'invidio per il caldo.
    A bientot !! ;)

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