29 April 2019

Busy sessions

Busy month.
I've been able to surf more than usual even if so did half population of Australia.
I think the best sessions for me are becoming those without expectations and exiting conditions. That's when the crowd is away and you may find 40 minutes of joy, when the tides is changing and waves are just nice and you can get a lot of them before people arrive or conditions turn into horrible.
I'm actually looking forward those small winter days.



Cross stepping at Noosa


Pieno. Tra lavoro e ponti il mese e' volato.
Ho avuto modo di surfare piu' del solito ma cosi' han fatto anche tutti gli altri.
Alla fine mi sto convincendo che le sessioni migliori siano quelle alle quali arrivo senza aspettative e con condizioni mediocri. Succede allora che in acqua ci sia poca gente e con un poco di culo, quando la marea cambia, ci siano intervalli di 40 minuti circa in cui le onde sono buone e divertenti. Ne prendi una marea prima che arrivino tutti o che il mare torni al peggio.
Mi ritrovo cosi' ad aspettare l'inverno, con le sue onde medio piccole, e i tanti che lascian perdere. 

02 April 2019

To the left

It's strange but recently I had 3 sessions where I could surf left in the usual right-hand points.
It gave me huge satisfaction to just pick the best option available and interpret the wave with the freedom to go everywhere I saw fit. Don't get me wrong. I'm not a good surfer. You wouldn't stop to watch me. But I'm progressing my feel for the waves and my ability to manage the board with my feet.
I think I'm still missing some basics things that an instructor would point out immediately that would take me to the next step. But still, I'm quite happy.
My noserider with 3 fins setup is taking the favourite place from the progressive one. Obliviously it's because i surf small waves most of the times. But I'm surprised.




From the car!




Pare incredibile ma nelle ultime 3 sessioni (nei soliti point destri, famosi o meno di questa parte del mondo) ho sempre avuto modo di surfare anche a sinistra.
Ho goduto molto nell'avere la liberta' di scegliere la direzione iniziale ed interpretare le onde avendo a disposizione una buona varieta' di opzioni. Non mi ritengo bravo e nessuno si fermerebbe a guardarmi. Ma mi gasa constatare che l'affiatamento con la tavola e le onde continua a progredire e i miei piedi sentono l'acqua e rispondono alle mie volonta'. Ritengo di avere delle lacune e un buon istruttore potrebbe correggere o suggerire delle cose che mi porterebbero immediatamente ad un altro livello. Eppure sono contento. Mi diverto sempre di piu'.
La mia tavola piu' nuova, il noserider (con 3 pinne pero'), sta prendendo il posto di "tavola preferita" a discapito della progressive. Ovviamente dipende dal fatto che mi e' piu' comune surfare onde piccole che grandi. Ma non credevo in questo cambiamento.